20/03/2025
Ci sono esperienze che lasciano un segno profondo, che ispirano e aprono gli occhi su nuovi orizzonti.
Per Elena ed Eluana le giornate di lunedì e martedì sono state un viaggio dentro il mondo del calcio femminile professionistico, un sogno a occhi aperti che hanno avuto la fortuna di vivere da "protagoniste".
Accompagnate da Mister Lecchi, le due calciatrici rossoblù hanno avuto l’opportunità unica di essere ospiti presso il CPO di Roma, il complesso olimpico dove si allena il settore femminile della AS Roma. Un luogo che rappresenta il massimo livello di organizzazione e professionalità nel calcio femminile italiano, dove ogni dettaglio è pensato per far crescere giovani talenti e trasformare la passione in una vera carriera sportiva.
Il loro viaggio è iniziato con l’allenamento insieme alla squadra Under 15, con le pari età 2011: un primo assaggio di un metodo di lavoro di altissimo livello. Il giorno successivo, i tecnici hanno valutato il loro potenziale e deciso di inserirle nel gruppo delle 2010.
Martedì è stato il giorno che non dimenticheranno mai: le ragazze hanno avuto la possibilità di assistere agli allenamenti della prima squadra della AS Roma, la squadra che milita in Serie A. Vedere da vicino atlete professioniste all’opera, respirare la loro determinazione, osservare da vicino l’intensità e la qualità del loro lavoro è stato un momento che le ha lasciate senza fiato. E come se non bastasse, a fine allenamento, le calciatrici si sono fermate per firmare autografi, scambiare qualche parola e incoraggiarle nel loro percorso. Anche il mister ha voluto dedicare loro un momento, sottolineando l’importanza del lavoro quotidiano per inseguire i propri sogni.
Uno degli aspetti che ha colpito la piccola delegazione della GO è stata la struttura organizzativa del settore giovanile della AS Roma. Qui, già a partire dalle squadre più piccole, ogni gruppo ha a disposizione 6 o 7 tecnici specializzati, ognuno con un ruolo ben definito per seguire le atlete in ogni dettaglio della loro crescita. Una differenza enorme rispetto alla realtà dilettantistica, dove spesso si lavora con meno risorse e possibilità . Un esempio che le ha particolarmente colpite? L’allenamento dell’Under 8, un intero campo riempito di bambine di ogni età , già focalizzate sul loro futuro calcistico con un approccio chiaro e mirato.
Per Elena ed Eluana, gli allenamenti sono stati intensi e impegnativi, ma hanno saputo tenere testa alle compagne e hanno ricevuto feedback positivi da parte dei tecnici. Una soddisfazione enorme che ripaga di tutti gli sforzi fatti fino ad oggi. Questa esperienza non è stata solo un’occasione per mettersi alla prova, ma anche una lezione di vita. Tornano a casa con una consapevolezza nuova: sognare è importante, ma senza impegno e sacrificio i sogni restano irraggiungibili.
Come ci sottolinea Mister Lecchi, per chi proviene da piccole realtà dilettantistiche, vivere un’esperienza del genere è un’opportunità rara. Un confronto che ridimensiona, ma allo stesso tempo sprona a dare sempre di più. Hanno toccato con mano cosa significa vivere di calcio, immergersi in un ambiente che permette di pensare solo al pallone e alla propria crescita. Ora sta a loro fare tesoro di ogni insegnamento ricevuto e continuare a lavorare duramente per inseguire il proprio sogno.
Perché il talento è solo il punto di partenza: la differenza la fa la dedizione.